Tutto inizia con un matrimonio di convenienza che simboleggia una tregua tra vampiri e lupi. Le differenze tra le due razze stanno soprattutto nella gestione comunitaria e dei sentimenti; i vampiri sono anaffettivi e pensano più al potere e bene comune che ai propri cari, e la protagonista, Misery, lo sa bene; i lupi, al contrario, sono uniti come una buona famiglia allargata. Lowe il protagonista e alfa del branco farebbe di tutto per proteggere il suo branco, soprattutto la sorellina minore.
13 maggio 2024
23 aprile 2024
RECENSIONE - Cour des Revenants di Amanda Fall | Words Edizioni
Vampiri; cacciatori; demoni di ogni tipo; alchimia; un’accademia; una Londra cupa; un’epoca che richiama il 700 e l’800... Questo è racchiuso in Cour des Revenants primo libro di una trilogia fantasy che presenta una trama articolata con un filone principale che vede contro cacciatore e vampiro fino all’ultimo sangue e più di un mistero da scoprire.
Lo stile del romanzo è estremamente espositivo, descrizioni a volontà, fatti e misfatti, questo consente di muoversi nell’ambiente e di leggere di personaggi ben delineati, ma se questo stile ha dei lati positivi, ne ha anche di negativi, prima di tutto una dilatazione del tempo degli eventi che fa rallentare il ritmo della storia, in particolar modo nei momenti d’azione, ad esempio: un faccia a faccia, un combattimento.
15 aprile 2024
11 aprile 2024
RECENSIONE - I vampiri di Marchwood. Hunted di Shalini Boland #3 | Newton Compton Editori
I vampiri di Marchwood Hunted è il capitolo conclusivo della serie, mi è piaciuto il finale? Sì, ci sta.
Ma il romanzo mi ha convinto? Non proprio, e cercherò di spiegare il perché senza fare spoiler.
Ma il romanzo mi ha convinto? Non proprio, e cercherò di spiegare il perché senza fare spoiler.
Come per i romanzi precedenti, abbiamo due linee narrative, quella al presente dei protagonisti e quella al passato di una creatura che, ovviamente, comparirà nella linea del presente. (Come successo in Taken ma peggio.) Se nel precedente libro la trama nella parte storica era un punto di forza: con una bella protagonista e fatti interessanti, questa volta l’ho trovata molto noiosa e tocca davvero alla lontana la creatura che interessa alla storia e purtroppo anche nel presente è introdotta e caratterizzata abbastanza male; siccome diventa fondamentale, secondo me, doveva essere approfondita e gestita meglio, perché molte azioni risultano ingiustificate, inutili e puerili in contrasto con quello che rappresenta.
5 aprile 2024
RECENSIONE - Iron Flame di Rebecca Yarros (Fourthh Wing #2) | Sperling & Kupfer
Iron Flame inizia, a mio parere, male… lento e monocorde.
La prima parte è un continuo errore di comunicazione o mancata comunicazione tra Xaden e Violet. Violet che poi fa tanto la preziosa ma è sempre, passatemi il termine, "infuocata", mentre lui sta sotto come un tappeto giace sotto i piedi...
Per me mezzo libro si può bruciare, passatelo a Tairn. Tairn tu sei l’unico serio, anche se quando servi arrivi sempre in ritardo, questo te lo devo dire!
Ho avvertito una certa monotonia: ciclicamente si ripetono azioni, situazioni (come dicevo Tairn sempre in ritardo) e pensieri.
La prima parte è un continuo errore di comunicazione o mancata comunicazione tra Xaden e Violet. Violet che poi fa tanto la preziosa ma è sempre, passatemi il termine, "infuocata", mentre lui sta sotto come un tappeto giace sotto i piedi...
Per me mezzo libro si può bruciare, passatelo a Tairn. Tairn tu sei l’unico serio, anche se quando servi arrivi sempre in ritardo, questo te lo devo dire!
Ho avvertito una certa monotonia: ciclicamente si ripetono azioni, situazioni (come dicevo Tairn sempre in ritardo) e pensieri.
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